L'equinozio d'autunno 2019 si verificherà esattamente il 23 settembre alle ore 9:50 (ora italiana). L'equinozio è il giorno in cui si ha eguaglianza del giorno e della notte in tutta la Terra. Ossia quando il numero di minuti in cui è giorno è pari al numero di minuti in cui è notte. Difatti il termine equinozio deriva dal latino da aequus + nox ossia notte uguale.
L'equinozio di autunno si verifica generalmente ogni anno il 22 o il 23 settembre, ci sono però delle eccezioni. Dato che la Terra gira intorno al sole in poco più di 365 giorni, ma non 365 giorni esatti, lo scarto può comportare degli sfalsamenti nell'equinozio. Nel 1931 si dovette attendere il 24 settembre per l'equinozio d'autunno. Tale evento ricapiterà anche il 24 settembre del 2303.
Gli equinozi sono ogni anno due: equinozio di primavera ed equinozio di autunno.
L'asse di rotazione terrestre non è perpendicolare al piano di rivoluzione intorno al sole. L'inclinazione è di circa 23°. Per questa ragione la luce del sole non arriva con la stessa angolazione in tutti i luoghi della Terra. Durante l'equinozio, invece, l'asse di rotazione è proprio perpendicolare alla direzione dei raggi solari. In ogni luogo della Terra allora la durata del giorno e della notte coincidono.
Curiosità sull'equinozio d'autunno
In antichità durante l'equinozio si svolgevano grandi celebrazioni. La luna piena che si verifica vicino all'equinozio d'autunno è chiamata Harvest Moon ossia la luna del raccolto. Il nome è stato coniato dagli agricoltori nativi americani in quanto essi erano in grado di lavorare fino a sera grazie ad un periodo più lungo di luce. Gli equinozi di primavera ed autunno sono gli unici momenti dell'anno in cui il sorge perfettamente ad est e tramonta ad ovest. A Machu Picchiu la pietra Intihuatana, mostra l'esatta data dell'equinozio. Essa è infatti allineata perfettamente ai raggi del sole solo agli equinozi. L'equinozio d'autunno è anche festa nazionale in Giappone. La festa è chiamata Shuubun No Hi (ossia festa dell'equinozio d'autunno) o Higan no Chu-Nichi (secondo la tradizione buddista).
L'equinozio di autunno si verifica generalmente ogni anno il 22 o il 23 settembre, ci sono però delle eccezioni. Dato che la Terra gira intorno al sole in poco più di 365 giorni, ma non 365 giorni esatti, lo scarto può comportare degli sfalsamenti nell'equinozio. Nel 1931 si dovette attendere il 24 settembre per l'equinozio d'autunno. Tale evento ricapiterà anche il 24 settembre del 2303.
Gli equinozi sono ogni anno due: equinozio di primavera ed equinozio di autunno.
L'asse di rotazione terrestre non è perpendicolare al piano di rivoluzione intorno al sole. L'inclinazione è di circa 23°. Per questa ragione la luce del sole non arriva con la stessa angolazione in tutti i luoghi della Terra. Durante l'equinozio, invece, l'asse di rotazione è proprio perpendicolare alla direzione dei raggi solari. In ogni luogo della Terra allora la durata del giorno e della notte coincidono.
Curiosità sull'equinozio d'autunno
In antichità durante l'equinozio si svolgevano grandi celebrazioni. La luna piena che si verifica vicino all'equinozio d'autunno è chiamata Harvest Moon ossia la luna del raccolto. Il nome è stato coniato dagli agricoltori nativi americani in quanto essi erano in grado di lavorare fino a sera grazie ad un periodo più lungo di luce. Gli equinozi di primavera ed autunno sono gli unici momenti dell'anno in cui il sorge perfettamente ad est e tramonta ad ovest. A Machu Picchiu la pietra Intihuatana, mostra l'esatta data dell'equinozio. Essa è infatti allineata perfettamente ai raggi del sole solo agli equinozi. L'equinozio d'autunno è anche festa nazionale in Giappone. La festa è chiamata Shuubun No Hi (ossia festa dell'equinozio d'autunno) o Higan no Chu-Nichi (secondo la tradizione buddista).
